VALERIO BISPURI - WORKSHOP

Descrizione
Presentazione
Il primo giorno di workshop la mattina sarà dedicata a una riflessione teorica sulla scelta della storia e su come affrontare il racconto che si vuole intraprendere. Il docente vedrà anche un lavoro a testa dei partecipanti. Il pomeriggio si scatterà cercando di provare a mettere in pratica le cose dette in mattinata. Il secondo giorno verranno analizzati i lavori dei partecipanti realizzati in questa occasione, per comprendere quali sono gli aspetti su cui lavorare e migliorare.
Programma
Programma
Sabato h. 9 - 17
Introduzione su come avvicinarsi a una storia. Come affrontare gli ostacoli temporali e logistici. Analisi della luce e della composizione dell’immagine. Postura e movimenti davanti alla scena. Analisi di alcuni scatti dei partecipanti. Pomeriggio scatto nella città di Napoli
Domenica 10 – 17
Analisi critica e dettagliata dei lavori realizzati il giorno precedente.
Requisiti
Il workshop è indirizzato agli appassionati di fotografia di reportage e a chi intende approfondire il concetto di progettazione, realizzazione ed editing.
Attrezzatura necessaria - Fotocamera reflex digitale - Batterie e schede di memoria di riserva - Valerio consiglia un’ottica fissa a scelta tra i 24 e i 35 mm e sconsiglia gli zoom. - 20 foto massimo di un progetto finito o work in progress (o per chi non lo avesse una selezione di 15 scatti singoli) per la lettura portfolio del primo giorno di workshop.
Per informazioni e iscrizione:
numero massimo di partecipanti: 12 Nemero minimo 5
Costo: 350 euro
Bio
Bio Valerio Bispuri, nato a Roma nel 1971. Dopo la laurea in lettere decide di dedicarsi alla fotografia. Fotoreporter professionista dal 2001, collabora con numerose riviste italiane e straniere. Ha realizzato reportage in Africa, Asia e Medio Oriente, ma è in America Latina che Valerio ha lavorato e lavora da tempo. Per dieci anni si è occupato di “Encerrados”, un progetto fotografico sulla condizioni di vita dei “rinchiusi” nelle carceri di tutti i paesi del continente latino-americano. Ha visitato 74 carceri maschili e femminili con l’obiettivo di raccontare la difficile realtà sociale di un intero continente e di chi vive in un carcere. Il lavoro “Encerrados” è stato esposto al Visa pour l'Image a Perpignan (2011), al Palazzo delle Esposizioni di Roma, all'Università di Ginevra, al Browse Festival di Berlino, al Bronx Documentary Center (BDC) di New York. Nel 2015 “Encerrados” è diventato un libro edito da Contrasto. Nel 2017 Valerio ha terminato dopo 14 anni un altro progetto a lungo termine per denunciare la diffusione e gli effetti di una nuova droga a basso costo denominata “Paco”, che sta uccidendo una generazione di giovani nei sobborghi delle metropoli sudamericane. “Paco”, è stato esposto nel 2014 a Istambul dalla Croce Verde Interazionale e nel 2016 al Visa pour l’Image di Perpignan, dove è arrivato finalista al Visa d’Or. Questi lavori gli sono valsi numerose pubblicazioni e premi a livello internazionale, tra cui il Poy America Latina 2011 (menzione speciale), il Sony World Photography Awards 2013 (1° posto, Contemporary Issues), il Days Japan International Photojournalism Awards 2013, il Poy 2014 (2° posto, Feature Story Editing - Magazine). Tra il 2015 e il 2018 Valerio ha visitato 10 istituti penitenziari italiani, diventando il primo fotografo ad avere accesso all’interno di alcune delle carceri più antiche e affollate del paese, realizzando il suo lavoro "Prigionieri" in mostra nel 2019 al Visa pour l’Image di Perpignan, dove è arrivato finalista al Visa d’Or. Pubblicato da Contrasto, insieme agli altri due libri, chiude la trilogia sulla "libertà perduta". Attualmente Bispuri sta seguendo altri tre progetti a lungo termine, dedicati rispettivamente alle donne vittime della tratta in Argentina, alla realtà dei sordi e alle malattie psichiatriche e neurologiche in Africa.
Valerio Bispuri was born in Rome and has worked as a photoreporter since 2001. His work focuses on the stories of the marginalized and the invisibles. He produced reportages in Africa and Asia, but it is in Latin America that Valerio has spent most of his life, choosing Argentina as his second country. He also collaborates with several Italian and international magazines.
In his first work he followed the Romani people and their world from Italy to the remote villages of Bosnia.
For 10 years he has been working on “Encerrados”, a photographic project on the living conditions of inmates in prisons across the South American continent. “Encerrados” was exhibited at the Visa pour l’Image festival in Perpignan (2011), at the Palazzo delle Esposizioni in Rome (2011) and at the Bronx Documentary Center of New York (2014). In 2015 “Encerrados” became a book published by Contrasto.
In 2017, after more than 14 years, Valerio completed another long-term project about the life cycle of a drug called “Paco”, widespread in some South America countries in the last twenty years. Paco. A drug Story” was exhibited in Istanbul by the International Green Cross (2014) and at the Visa pour l'Image festival in Perpignan (2016), where he reached the final of the Visa d'Or award. In 2017, "Paco" was published by Contrasto.
“Encerrados” and “Paco” have been awarded many international prizes, including the Sony World Photography Awards, the Picture of the Year prize, the Days Japan International Photojournalism Awards, and the Latin American Picture of the Year prize.
“Prigionieri”, his last project about the Italian remand prisons was published in 2019 by Contrasto and exhibited at the Visa pour l'Image festival in Perpignan (2019), where it reached the final of the Visa d'Or award. In 2020 “Prigionieri” won the Story News First Prize of the Istanbul Photo Award.
After completing a project on the reality of the world of the deaf and recounting the terrible situation of trafficking in women in Argentina, Valerio is currently working on a long project that tells in depth the mental illness in Africa and in Italy.
web. www.valeriobispuri.com
Istagram: valerio.bispuri
Requisiti
Attrezzatura necessaria - Fotocamera reflex digitale - Batterie e schede di memoria di riserva - Valerio consiglia un’ottica fissa a scelta tra i 24 e i 35 mm e sconsiglia gli zoom. - 15 foto di un progetto finito o work in progress (o per chi non lo avesse una selezione di 15 scatti singoli) per la lettura portfolio del primo giorno di workshop.
Note
workshop sarà a numero chiuso. per prenotare è sufficiente inviare una mail a :
Info@studio125.it indicando
Nome e Cognome:
Indirizzo:
Numero di Telefono:
Email:
Per confemrare la prenotazioen è richiesto un acconto di €50 che potrà essere versato via paypal all'indirizzo Info@studio125.it oppure via bonfico :
ASSOCIAZIONE STUDIO 125
IT79O0878476080010000034918